L'idea di costruire una succursale dell'Osservatorio bolognese, fuori dal centro urbano, risale all'inizio di questo secolo.
In quell'epoca cominciavano a manifestarsi gli effetti negativi della sempre più crescente illuminazione della città per le osservazioni e gli studi di osservazioni astronomiche, che richiedevano invece cieli sempre più bui e ad alto contrasto.
Nel 1930 il Prof. Horn d'Arturo (succeduto a Rajna, nella direzione dell'Osservatorio, fin dal 1921) iniziò le trattative con la casa Zeiss di Jena, per la costruzione di un telescopio riflettore con specchio del diametro utile di 60 cm.
La costruzione dello strumento durò due anni e, nel luglio 1933, questo giunse a Bologna, racchiuso in nove casse del peso complessivo di 60 quintali.
Intanto la scelta del luogo dove installare lo strumento stava diventando un problema sempre più urgente.
Scartato il Monte Stanco, nel comune di Grizzana, perché difficilmente accessibile, dopo varie ricerche sulle alture appenniniche nella provincia di Bologna, venne scelto il monte Orzale, dove l'amministrazione Universitaria acquistò due ettari comprendenti la sommità del rilievo.
Il 15 novembre 1936, la nuova Stazione venne felicemente inaugurata.
Il telescopio da 60 cm. fu un ottimo strumento per il suo tempo in particolare per la qualità delle ottiche e rese possibile un buon lavoro osservativo per più di due decenni.
Il proseguimento e lo sviluppo dell'attività osservativa ottica richiese però nel tempo l'installazione di uno strumento più potente e versatile.
Fu così decisa la costruzione di una nuova cupola e in essa fu posto un nuovo telescopio da 150 cm. di diametro. Circa 15 volte più potente del vecchio 60 cm., è in grado di riprendere fotograficamente un campo assai vasto.
Inaugurato nel 1976, fu intitolato all'astronomo di maggior prestigio che operò in passato a Bologna: Gian Domenico Cassini.
Attualmente la stazione osservativa di Loiano, del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Bologna, è gestita dall'Osservatorio Astronomico di Bologna: entrambi gli Enti hanno la sede principale di Palazzo Poggi, a Bologna in Via Zamboni 33, nella settecentesca torre della Specola, luogo dell'attività di ricerca, didattica e amministrativa.
A Loiano sono installati i due telescopi ottici che costituiscono la strumentazione osservativa utilizzata da astronomi, tanto di Bologna quanto stranieri, nonché centro di attività.
Parco delle stelle di Loiano : Visite ai telescopi di Loiano e guida alla visione notturna del cielo.
Per ulteriori informazioni tel. 051-6544434
Visite diurne ai telescopi sono effettuate in tutto il periodo dell'anno, sia per gruppi che per scolaresche solo su prenotazione tel. 051 2095753, info@sofosdivulgazionedellascienza.it